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Rassegna stampa

16/11/2018

Un milione e mezzo per tre progetti (su otto) abruzzesi

Da IL CENTRO del 6/10/2017 - PESCARA - Quasi un milione e mezzo di euro per l'Abruzzo. Destinati al contrasto alla povertà educativa minorile grazie a tre progetti che hanno partecipato con successo al Bando Prima infanzia 2016. A beneficiare delle risorse, provenienti dall'apposito fondo nazionale, saranno "La Cittadella dell'Infanzia", con capofila la cooperativa sociale Orizzonte di Pescara presieduta da Grazia Giallorenzo, che potrà contare su un finanziamento di 615mila euro; il progetto "Cavoli a merenda-bionido solidale" guidato dall'associazione l'Arca di Francesca, presieduto da Biancamaria Rulli, al quale andranno altri 390mila euro; stesso importo, infine, andrà a "Prima-Prevenzione dei rischi per l'infanzia e la maternità assistita", con capofila l'associazione focolare Maria Regina, illustrato da Sabrina De Flavis.

L'iniziativa, nata grazie ad un protocollo tra governo e fondazioni bancarie, mette a disposizone risorse finalizzate a progetti per la tutela dell'infanzia e dell'adolescenza. «Sono orgogliosa di questo risultato che ha premiato la qualità dei nostri progetti esaltando, al tempo stesso, la capacità di lavoro dei partenariati che hanno saputo fare sintesi delle molteplici esperienze e competenze - assicura Marinella Sclocco -. Quello che possiamo definire la capacità di fare rete. Basti pensare - aggiunge - che degli otto progetti finanziati al gruppo delle quattro Regioni del centro Italia (Umbria-Marche-Abruzzo e Molise), ben tre sono stati proposti da realtà associative abruzzesi».Ma quali sono, nello specifico, gli obiettivi dei tre progetti abruzzesi aggiudicatari del bando? "La cittadella dell'infanzia", rivolto alla prevenzione del disagio dei minori, prevede una rete di servizi sul territorio: sportelli di prima accoglienza e ascolto, focus per giovani madri, attività integrate per il sostegno alla genitorialità e l'allestimento di uno spazio protetto per incontri tra genitori e figli nei casi di separazioni conflittuali.

Il progetto di "Bionido solidale Cavoli a merenda" nasce, invece, in risposta ad una richiesta esplicita delle famiglie di Bucchianico, da bisogni non espressi ma segnalati dall'amministrazione comunale e ad un obiettivo condiviso da tutti gli attori coinvolti nel progetto di mettere insieme i propri beni e le proprie competenze per contribuire alla nascita di legami di reciprocità con una particolare attenzione alle famiglie fragili ed a rischio di esclusione sociale. A tal proposito, il Comune di Bucchianico ha messo a disposizione un terreno agricolo di circa cinquemila metri quadrati, adiacenti all'asilo, che verrà diviso in piccoli orti sociali, curati in parte dai genitori e in parte da cittadini sensibili a questa forma di impegno sociale lavorativo che produrranno cibo biologico per la mensa scolastica, migliorando le qualità dei pasti offerti ai bambini.Il progetto "Prima", infine, intende sperimentare un modello di intervento preventivo su due macro-aree: l'area metropolitana pescarese e l'area metropolitana rappresentata dalla città di Teramo e dal continuum della costa teramana.

Un milione e mezzo per tre progetti (su otto) abruzzesi